La canapa come miglior metodo antincendio

Perché non utilizzarla?

Molte tecniche e materiali di isolamento si sono susseguite nel corso del tempo ma solo degli ultimi decenni si è posta l’attenzione alla sicurezza riguardo gli incendi. Tra tutti questi materiali, il più efficiente in questo ambito è senza dubbio la canapa. Ma è anche il più bistrattato.

Ci sono ragioni economiche e politiche per cui la canapa non è oggi uno dei principali materiali isolanti termici utilizzati, nonostante l’isolamento fatto con queste fibre sia stato riscoperto a partire dagli anni ’90. Da allora, la domanda è cresciuta più velocemente della pianta, che può essere raccolta due volte all’anno.

Molti utilizzi e un solo risultato: sicurezza

In forma sciolta o pressata in pannelli, la canapa può essere lavorata sia all’interno che all’esterno, nel rispetto di tutte le norme di qualità e di protezione antincendio. Il trattamento con agenti chimici protettivi non è necessario se non come quid aggiunto. Per la trasformazione in materiale isolante, infatti, sono necessari solo metodi meccanici.

Si pensi che anche solo le semplici corde di canapa hanno una elevata capacità di resistenza al fuoco e vengono utilizzate nei sistemi antincendio.

La resistenza al fuoco dei materiali da costruzione in canapa deve essere dimostrata da prove al fuoco secondo le norme europee o le norme tecniche nazionali; tali test sono stati completati con successo. I materiali isolanti in fibra di canapa hanno la classificazione di protezione antincendio “difficilmente infiammabile“, senza pericolo di sviluppo di gas di combustione tossici.

In condizioni normali, la fibra di canapa, estremamente forte e resistente, mantiene la sua alta qualità per molti decenni, non abbisogna di manutenzione particolare e il suo smaltimento è davvero molto semplice e non impattante.

A qualcuno conviene non utilizzarla?

E, sempre in condizioni normali, la fibra di canapa verrebbe utilizzata in toto per isolare e proteggere gli edifici dagli insidie del fuoco, al posto di pannelli e sostanze che richiedono una grande opera di trasformazione della materia prima, solitamente il petrolio, soltanto per essere prodotti.

[Foto: Sebastian Sorensen | CC0]